Il limone, nome scientifico Citrus limon, è un agrume la cui pianta puó arrivare a crescere anche fino a 6 metri di altezza e fiorire anche due volte all’anno. La fioritura primaverile produce i frutti migliori, la cui raccolta dura poi tutto l’inverno, da novembre ad aprile o maggio. La seconda fioritura, a volte, avviene in agosto e settembre ed i frutti si possono raccogliere da maggio in poi, subito dopo quelli invernali. In condizioni favorevoli, un albero adulto può dare da 500 a 900 frutti all’anno. Le sue origini sono incerte ma si crede che sia originario della Cina, dove veniva coltivato già prima della dinastia Song. Secondo alcuni riferimenti bibliografici pare che i greci lo importavano proprio dal continente asiatico e lo utilizzassero per profumare i propri abiti e preservarli dalle tarme. In epoca romana si conoscevano già i limoni: si narra che Nerone bevesse molto succo di limone, credendo che fosse un ottimo antidoto in caso di avvelenamento. In Europa il limone si è iniziato a coltivare intorno al XV secolo, ed in seguito furono anche introdotto in America per opera di Cristoforo Colombo.
Questo agrume dalla buccia gialla, ricca di oli essenziali utilizzati sia per uso alimentare che per fini cosmetici, è ricco in vitamina C, povero di calorie (circa 28 kcal ogni 100 grammi) e possiede anche sostanze ad azione antiossidante come il beta-carotene, cripoxantina, luteina e zeaxantina. La molecola chimica che dà il tipico sapore di aspro al limone è l’acido citrico (contenuto in alte quantità), importante anche per l’organismo umano dato che è essenziale nel ciclo di respirazione cellulare. Altri elementi molto interessanti contenuti nel limone, e precisamente nella sua buccia, sono il limonene ed il pinene. Il limonene, ricavato dalla buccia e dall’olio essenziale del limone, ha grandi capacità insetticide e un forte potere sgrassante, e pare abbia delle proprietà anticancro; il pinene, contenuto nell’olio essenziale del limone, ha proprietà antiinfiammatorie e antibiotiche. Un’ulteriore proprietà del limone è di essere un grandioso antiossidante. Difatti, essendo ricco in Vitamina C, previene l’invecchiamento cellulare ostacolando i danni ossidativi che possono essere provocati dai radicali liberi. Altri elementi presenti nel limone sono fibre e calcio, elementi presenti in discrete quantità nella scorza: le fibre favoriscono la regolare funzionalità intestinale e l’evacuazione, bloccando la stipsi e l’accumulo di tossine nocive per l’organismo. Il calcio, invece, è un componente essenziale delle ossa, garantendone la robustezza, ed è fondamentale per mantenere la struttura ossea in buona salute. La presenza dell’acido ascorbico invece, previene l’insorgenza della gotta poiché è in grado di abbassare le quantità di acido urico presente nel corpo.
Vediamo insieme dettagliatamente come potremmo utilizzare i vari componenti del limone:
Il succo di limone:
- Il suo principale uso è spremuto per il condimento di preparati a base di pesce o per alcuni tipi di carne, soprattutto la carne suina.
- Bevuto dopo i pasti favorisce la digestione in quanto stimola la secrezione di succhi gastrici utili durante il processo digestivo.
- Assunto al mattino, in combinazione con acqua e zenzero, ha anche effetto diuretico, avendo la capacità di sgonfiare la pancia ed eliminare le tossine in eccesso del nostro organismo.
- Utilizzato insieme ad un cucchiaio di gel di aloe vera, ha azione depurante ed ammorbidente, rigenera la pelle e rinforza i capillari ed è efficace soprattutto nella cura dell’acne e per la prevenzione della comparsa di brufoli sulla pelle.
- Negli usi domestici si può usare anche come ottimo anticalcare naturale per smacchiare e lucidare il proprio ferro da stiro, miscelando il succo di limone con acqua ed infine aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato.
Per quel che riguarda la buccia invece possiamo dire che:
- Può alleviare i sintomi di nausea, se cotta in acqua insieme ad una foglia di alloro (creando il cosiddetto “canarino”) e bevuta calda.
- Trova un enorme utilizzo nella preparazione di liquori, soprattutto Limoncello.
- Si può utilizzare anche per aromatizzare l’olio extravergine di oliva. La preparazione è molto facile: basta inserire diversi pezzetti della scorza del limone all’interno di una bottiglia di vetro, aggiungere l’olio e far macerare per qualche giorno.
- Si può utilizzare anche nella preparazione di brodi, soprattutto il fumetto di pesce, per dare un tocco di sapore in più.
- Ha inoltre un largo impiego per la produzione di canditi.
Infine, anche il limone, senza succo né buccia, può ancora essere utilizzato. Consigliamo di metterlo nel contenitore delle posate della vostra lavastoviglie e quindi utilizzarlo come profumatore.